Il Consiglio di Amministrazione di IREN S.p.A. ha approvato il 12 novembre i risultati consolidati al 30 settembre 2014.
I dati presentano un saldo positivo tra gli ottimi risultati ottenuti nei settori regolati, principalmente Servizio Idrico Integrato e Ambiente, e quelli della filiera energetica, che hanno scontato pesantemente effetti esogeni e di mercato, principalmente la contrazione dei volumi di gas e calore venduti a causa della mitezza delle temperature registrate e della riduzione del prezzo dell’energia elettrica (-20%) che ha toccato i minimi storici nel mese di luglio.
I Ricavi consolidati dei primi nove mesi del 2014 si attestano a 2.071,4 milioni di euro, in riduzione (-14,3%) rispetto a 2.416,7 milioni di euro dello stesso periodo 2013, in linea con l’andamento del settore e con il trend
riportato nei precedenti trimestri.
Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è pari a 484,3 milioni di euro e, nonostante la riduzione dei ricavi, risulta in leggera crescita (+0,3%) rispetto a 482,8 milioni dei primi nove mesi 2013, confermando e anzi migliorando la tendenza positiva già evidenziata nel secondo trimestre dell’anno.
Il Risultato Operativo (Ebit) si attesta a 282,7 milioni di euro, in crescita Risultati III Trimestre: crescono Ebitda e Risultato Operativo rispetto a 274,5 milioni di euro registrati nei primi nove mesi del 2013.
Oltre a riflettere i buoni risultati registrati a livello di Margine Operativo Lordo, il Rrisultato Operativo beneficia di una minore incidenza degli accantonamenti che controbilancia l’incremento degli ammortamenti in particolare connessi ai nuovi impianti ex-Edipower entrati nel perimetro del Gruppo a fine 2013.
L’Utile Netto è pari a 88,8 milioni di euro, in calo del 10,7% rispetto ai 99,4 milioni di euro registrati al 30
settembre 2013, ma in netta ripresa rispetto a quanto registrato nel primo semestre dell’anno.
Tale performance è prevalentemente da ascrivere ai risultati operativi del periodo e agli effetti delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto.
L’Indebitamento Finanziario Netto alla fine dei primi nove mesi del 2014 è pari a 2.281 milioni di euro, in leggera
crescita rispetto a 2.192 milioni di euro al 31 dicembre 2013, principalmente per effetto degli investimenti per
l’acquisto di un’ulteriore quota del 24% di TRM V, del 49% di Tecnoborgo, dell’operazione straordinaria su Società Acque Potabili, oltre che ai dividendi distribuiti, pur in presenza di un flusso di cassa operativo positivo.
“Il Gruppo Iren grazie al proprio portafoglio di business equilibrato e alle sinergie operative realizzate – ha sottolineato il Presidente, Francesco Profumo a nome del Consiglio di Amministrazione – ha prodotto un miglioramento della marginalità, incluso il Margine Operativo Lordo e il Risultato Operativo, pur in uno scenario particolarmente sfavorevole che ha caratterizzato la prima parte dell’anno, influendo sull’andamento dei ricavi. Particolarmente apprezzabile è il miglioramento dell’Utile Netto nell’ultimo trimestre.
La soddisfazione per i risultati positivi raggiunti si unisce a quella per il riconoscimento del rigassificatore OLT Off-shore quale asset di interesse strategico nazionale, con la conseguente attribuzione del fattore di garanzia, e il successo ottenuto con l’emissione obbligazionaria che testimonia l’interesse e la fiducia dei finanziatori verso il Gruppo.”