La rete del teleriscaldamento di Parma è stata collegata al termovalorizzatore del Polo Ambientale integrato nel dicembre 2013, iniziando a fornire il calore ad una consistente parte della città.
L’impianto è collegato alla rete del teleriscaldamento di Parma ed alla rete elettrica nazionale di Terna: complessivamente, nel 2014 l’energia elettrica prodotta ed immessa nella rete nazionale ammonta a 62.114 MWh. Nello stesso periodo, l’energia termica generata e distribuita dal sistema di teleriscaldamento della città di Parma è stata di 71.339 MWh.
In condizioni normali di esercizio, la potenza termica del termovalorizzatore consente di fornire calore per circa 38.000 abitanti equivalenti e le relative fonti di generazione tradizionali sono sostituite nel riscaldamento cittadino da questa fonte alternativa di calore.
Il sistema di teleriscaldamento di Parma può anche contare su alcune centrali di integrazione e riserva che, di norma, vengono attivate solo nelle prime ore del mattino e nei mesi più freddi per sopperire ai picchi di domanda del calore. Inoltre, possono essere utilizzate quando, a causa di eventuali guasti o anomalie di funzionamento della rete, è necessario comunque assicurare il calore e il comfort agli utenti allacciati. Le emissioni vengono regolarmente comunicate agli Enti di controllo e rispettano ampiamente i limiti prestabiliti dalle autorizzazioni ambientali.
Le caldaie dell’impianto di via Lazio, da 56 MW termici, nell’anno 2014, hanno funzionato per il 70% in meno rispetto all’anno precedente, in cui il termovalorizzatore ancora non era collegato. Stessa situazione per le caldaie dell’impianto di strada Santa Margherita, che hanno una potenza di 40 MW termici: nel 2014, sono state attiviate per complessive 222 ore, cioè oltre il 90% in meno rispetto all’anno precedente.