Collocato nella periferia nord della città, vicino all’autostrada A1, il Polo Ambientale di Parma, progettato e gestito dal Gruppo Iren, consta di un sistema di impianti, fra cui un termovalorizzazione cogenerativo per lo smaltimento della parte non riciclabile dei rifiuti, per la produzione di energia ed il recupero di materiali riutilizzabili.
La Città di Parma può vantare una delle più alte percentuali italiane di raccolta differenziata: l’obiettivo raggiunto del 70% è stato reso possibile da una organizzazione logistica basata sul cosiddetto “porta a porta”, progettata da Iren Ambiente che è anche titolare del termovalorizzatore collocato nel Polo Ambientale.
Nonostante il grande impegno in campo nella raccolta differenziata, rimangono pur sempre da smaltire rifiuti non utilmente riciclabili. E lo smaltimento, a Parma, significa trasformare i rifiuti in energia, in calore per il teleriscaldamento e in materiali che è possibile reimpiegare utilmente in altri cicli produttivi. Dall’aprile 2013 i rifiuti sono trattati dove sono prodotti, riducendo in tal modo i costi ambientali e le spese per il trasporto.
Presso il termovalorizzatore di Parma possono essere smaltite 130.000 tonnellate di rifiuti all’anno, principalmente rifiuti urbani per 70.000 tonnellate, ed anche rifiuti provenienti dalle industrie del territorio, ospedali, centri commerciali, impianti per il trattamento delle acque, ecc. per altre 60.000 tonnellate. La quantità di rifiuti trattati nel corso del 2014 è stata di circa 120.000 tonnellate, nonostante le soste dovute ai fermi tecnici indispensabili alla messa a punto dell’impianto.
Ciascuna linea operativa è dotata di generatore di vapore a recupero di calore. L’impianto può contare su un sistema di comando e controllo automatizzato, che consente agli operatori in sala controllo una gestione ottimale di tutti i parametri di processo del ciclo termico. Un software lega tra loro in tempo reale i parametri fondamentali di combustione e procede all’autoregolazione degli stessi. In tal modo si ottimizza il funzionamento, che così risulta costante ed omogeneo.
Il ciclo termico ha il compito di convertire il vapore prodotto in caldaia dalla combustione dei rifiuti in energia elettrica, tramite una turbina a vapore, e di fornire il calore per il teleriscaldamento. Dalla caldaia esce vapore surriscaldato che si immette alla temperatura di 400 °C e alla pressione di 45 bar nella turbina a vapore, che è accoppiata ad un generatore elettrico.
L’impianto produce, in assetto cogenerativo, un flusso termico disponibile per il teleriscaldamento di circa 40 MWt, sufficiente per il riscaldamento di circa 38.000 abitanti equivalenti, ed una potenza elettrica lorda pari a circa 12,5 MWe che può arrivare ai 17,8 MWe in assetto non cogenerativo. L’energia elettrica prodotta è poi elevata a 132 kV ed immessa nella rete elettrica di trasmissione nazionale, e può arrivare a coprire il fabbisogno medio di 75.000 persone.
L’impianto ha prestazioni ambientali d’eccellenza: i limiti alle emissioni in atmosfera del PAI, previsti dall’Autorizzazione Integrata Ambientale, sono sempre stati rispettati, in linea con le vigenti normative nazionali ed europee. Il controllo dell’impatto ambientale viene effettuato utilizzando le migliori strumentazioni e metodiche e tutti i parametri delle emissioni in atmosfera di cui è previsto il controllo sono monitorati in continuo o campionati automaticamente.
Sul sito irenambiente.it sono disponibili le emissioni rilevate in continuo e quelle sottoposte a verifica periodica con i relativi andamenti temporali, oltre che una completa descrizione tecnica degli impianti e dei processi tecnologici del Polo ambientale integrato di Parma.
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I numeri del Polo ambientale integrato di Parma
Principali dati |
Carico rifiuti totale (urbano residuo da RD e RSA) |
130.000 t/a |
Numero linee |
2 (gemelle) |
PCI nominale |
15,8 MJ/Kg |
Capacità di smaltimento nominale |
16,25 t/h |
Produzione di vapore totale |
80 t/h |
Pressione del vapore |
45 bar(a) |
Temperatura del vapore |
400 °C |
Potenza termica erogabile |
40 MWt |
Quantità energia termica lorda |
160.000 MWht/a |
Potenza elettrica lorda nominale turbina |
17,8 MWe |
Quantità energia elettrica lorda |
120.000 MWhe/a |
Principali tecnologie |
Tipo di tecnologia |
Forno a griglia mobile |
Tipo di griglia |
Griglia raffreddata ad acqua con ricircolo fumi |
Caldaia |
Caldaia con quattro canali radianti verticali e un canale convettivo orizzontale |
Trattamento fumi |
Iniezione reagenti (calce e carbone attivo) miscelatore – filtro a maniche – Iniezione reagenti (bicarbonato di sodio e carbone attivo) – miscelatore – Filtro a maniche – DeNOx catalitico (SCR) |
Trattamento residui solidi |
Trattamenti meccanici delle scorie (recupero metalli) per un successivo recupero Conferimento delle ceneri ad impianti dedicati per inertizzazione |
Tipo di turbina |
A condensazione con spillamenti regolati |